Cosa Ha Scoperto Marco Polo

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Cosa Ha Scoperto Marco Polo
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Video: La storia in giallo - Marco Polo (09/12/2006) 2024, Aprile
Anonim

Sfortunatamente, pochi dati oggettivi e affidabili su Marco Polo hanno raggiunto l'attuale generazione. Non sono rimaste testimonianze scritte di contemporanei e le informazioni di base su questo uomo eccezionale possono essere raccolte dalla sua stessa opera e biografia, compilata nel XVI secolo dall'umanista Ramusio.

Cosa ha scoperto Marco Polo
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Le scoperte documentate di Marco Polo

È noto per certo che fu Marco Polo a diventare il primo rappresentante del continente europeo, che non solo visitò molti meravigliosi paesi dell'Oriente, dell'Asia e di altri luoghi esotici, ma lasciò anche note dettagliate e alcuni schizzi cartografici.

Vale la pena notare che grazie a lunghi viaggi e un libro scritto sulla base delle impressioni, Marco Polo ha aperto la strada ai suoi compatrioti nel colorato e misterioso Oriente. Le sue informazioni sono state utilizzate per diversi secoli. E le descrizioni di natura geografica ed etnografica furono rilevanti fino al tardo medioevo.

Le mappe compilate dal viaggiatore erano molto approssimative e non sempre del tutto affidabili, ma questa opzione, come guida, fu utilizzata da Cristoforo Colombo. Attualmente, gli storici statunitensi riferiscono che la famosa biblioteca del Congresso contiene una mappa del certificato, sulla base della quale si può sostenere che fu il famoso veneziano a mettere piede per primo nel continente americano, ma lui stesso non ha potuto valutare la sua scoperta.

Marco Polo fu il primo dei suoi contemporanei a informare il mondo dell'esistenza del meraviglioso Madagascar, del "labirinto" delle piccole isole dell'Indonesia e del misterioso paese di Chambo, che descrisse durante le sue peregrinazioni in Indocina.

È al viaggiatore veneziano che viene spesso attribuito il merito di stabilire contatti a lungo termine e produttivi tra i mercanti della Cina, della Mongolia e dell'Europa.

Miti e verità nascoste nella nebbia dei secoli

Per molti anni c'era solo una versione, che affermava che il "Libro sulla diversità del mondo" è stato compilato dalle storie reali e affidabili di Polo dal suo compagno di sventura - il cronista italiano imprigionato Rusticano. Ma sulla base dell'analisi di varie fonti, gli storici moderni non sono d'accordo. Esistono due principali versioni peer-to-peer:

Gli aderenti alla verità di tutte le peregrinazioni di Marco Polo sostengono: l'assenza di molti dettagli nelle descrizioni dei paesi esiste, perché i registri sono stati tenuti da memorie soggettive, o sono state fatte imprecisioni dai successivi scribi di quest'opera.

Gli storici-scettici ritengono che, avendo fatto parte dei suddetti viaggi, Marco Polo abbia abilmente riassunto e documentato le informazioni ricevute da altri viandanti. E la voce popolare gli attribuiva ulteriori meriti.

Ma in ogni caso, Marco Polo è stato un uomo straordinario che è riuscito ad aprire la strada agli europei in altre parti del mondo.

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