Qual è La Quintessenza?

Sommario:

Qual è La Quintessenza?
Qual è La Quintessenza?

Video: Qual è La Quintessenza?

Video: Qual è La Quintessenza?
Video: Audiolibro di Paolo Borzacchiello - La Quinta Essenza ★ italiano completo 2024, Aprile
Anonim

Oggi, la parola "quintessenza" significa più spesso l'essenza principale di qualsiasi fenomeno, il suo significato principale. Ma una volta questo termine aveva un significato leggermente diverso.

I cinque elementi dell'essere
I cinque elementi dell'essere

Tradotta dal latino, la parola quintessenza significa letteralmente "la quinta essenza". In relazione a ciò che era "quinto", si può capire se ricordiamo l'idea del mondo che esisteva nella filosofia antica.

Quintessenza nella filosofia antica

L'antico filosofo greco Empedocle divenne il fondatore dell'idea dei quattro elementi che formano tutto ciò che esiste nel mondo. Questi elementi sono acqua, terra, aria e fuoco. Tutte le differenze tra piante, animali e altri oggetti sono spiegate dal rapporto degli elementi. Questa idea divenne generalmente accettata nella filosofia antica. Anche Aristotele vi aderì, ma decise di integrare gli insegnamenti di Empedocle.

Secondo Aristotele, insieme ai quattro elementi principali, ce n'è un quinto, che è fondamentalmente diverso da loro. È il più sottile e perfetto, è eterno, cioè. non sorge e non può essere distrutto, le stelle e il cielo al di fuori dell'orbita lunare sono fatti di esso. Questo elemento Aristotele chiamò l'etere o "la quinta essenza" ed è così che apparve il termine "quintessenza".

Già tra i filosofi antichi, l'idea della quintessenza incontrava critiche. Alcuni di loro credevano che non fosse necessario ammettere l'esistenza di alcun elemento aggiuntivo per spiegare, ad esempio, la natura delle stelle, se assumiamo che siano composte da fuoco. Il trattato del filosofo Xenarca si intitola “Contro la Quintessenza”. Eppure l'idea è rimasta.

Quintessenza nella filosofia del Rinascimento e dei tempi moderni

Le idee della filosofia antica furono ereditate dal Medioevo, e in particolare dal Rinascimento. Agrippa Nettesheim, G. Bruno, F. Bacon e alcuni altri filosofi del Rinascimento e dell'inizio dei tempi moderni considerano la quintessenza l'anello di congiunzione tra il mortale, il corpo materiale e l'anima immortale. Il corpo astrale, che ha natura sia materiale che immateriale, è costituito da esso.

L'idea della quintessenza era così in voga a quei tempi che F. Rable, nel suo romanzo "Gargantua e Pantagruel", ne sogghigna addirittura, citando un certo "estrattore di quintessenza".

L'idea della quintessenza nell'alchimia era di grande importanza. È stata presentata come l'elemento fondamentale di tutta l'esistenza, che è stata estratta da Dio stesso. Alcuni pensatori - per esempio Teofrasto Paracelso - identificarono la misteriosa "quinta essenza" con… l'uomo! Questo approccio è pienamente coerente con la filosofia dell'umanesimo, che proclamava l'uomo "la misura di tutte le cose".

Sorprendentemente, il concetto di quintessenza esiste anche nella fisica moderna. Questo è il nome dato a uno dei concetti di energia oscura - un'entità misteriosa che potrebbe spiegare l'espansione dell'universo.

Consigliato: