Cos'è Il Paesaggio?

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Cos'è Il Paesaggio?
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Anonim

La parola paesaggio deriva dal francese pays, che significa "paese, area". Un paesaggio è un'immagine della natura o di un luogo. Questo termine può essere definito un genere nelle arti visive o un'opera separata.

Cos'è il paesaggio?
Cos'è il paesaggio?

Istruzioni

Passo 1

Le persone hanno iniziato a raffigurare la natura già nel periodo neolitico. Anche questo genere non scompare nelle civiltà dell'Antico Oriente. Tutti i disegni di quel tempo possono essere approssimativamente divisi in due gruppi. Il primo include quelli in cui una persona riflette le sue idee sulla struttura dell'universo. In essi il firmamento, i punti cardinali, il sole acquistano un significato generalizzato. Nei "paesaggi" del secondo tipo, la natura era lo sfondo su cui si svolgevano eventi significativi per una persona: caccia, pesca, guerre.

Passo 2

Dal 13 ° secolo, il paesaggio si è attivamente sviluppato nella cultura orientale. Nel XVII secolo, le immagini della natura trasmettono un atteggiamento nei suoi confronti come una speciale sfera magica piena di caratteristiche sublimi ideali. Per enfatizzare questo, gli artisti hanno usato colori puri e luminosi e una composizione decorativa "piatta".

Passaggio 3

Il paesaggio è diventato particolarmente importante per l'arte della Cina. In esso si riflettevano idee filosofiche sul mondo, quindi i dipinti erano integrati con iscrizioni e i singoli elementi erano pieni di significato simbolico (bambù, prugna, pino). Queste tendenze hanno influenzato l'arte giapponese e sono state integrate da uno speciale paesaggio grafico e decorativo.

Passaggio 4

In Occidente, ormai, la natura cominciò a essere concettualizzata non solo come mondo esterno, ma anche come riflesso di quello interno. Tuttavia, il paesaggio più spesso è rimasto, sebbene significativo, ma ancora un dettaglio secondario dell'opera. Si trasformò in un genere indipendente durante il Rinascimento. Prima nelle opere grafiche (A. Dürer, artisti della scuola danubiana), poi nella pittura. Inoltre, non vengono ignorate né le vedute urbane, che caratterizzano il legame tra la natura e l'uomo (artisti italiani), né i paesaggi selvaggi, che stanno acquistando una portata sempre maggiore (maestri tedeschi e olandesi).

Passaggio 5

Nell'era del classicismo, viene approvata una composizione a tre lati del paesaggio dietro le quinte e la sua componente etica diventa particolarmente importante. L'arte barocca enfatizza il potere spontaneo della natura, mentre Velasquez, Goyen, Ruisdael e Rembrandt portano freschezza e ariosità all'immagine della natura, sviluppando una prospettiva leggera.

Passaggio 6

Alla fine del 18° - inizio del 19° secolo. il paesaggio è influenzato dal romanticismo. Questa tendenza è caratterizzata dall'intreccio di stati d'animo e natura, che si riflette nei dipinti di quel periodo. Una percezione sensibile del mondo circostante e il desiderio di trasmettere l'unicità di ogni tipo hanno portato il paesaggio al periodo del realismo, che si è manifestato più chiaramente nella seconda metà del XIX secolo. Gli artisti (K. Corot, G. Courbet, le scuole di Barbizon e Hague, i Wanderers) raffigurano la semplicità e la naturalezza della natura, sforzandosi attraverso una riproduzione così pura e onesta dei processi naturali per mostrare la sua dignità interiore.

Passaggio 7

Il paesaggio divenne particolarmente importante per gli impressionisti, che cercarono di catturare e trasmettere il respiro vivo della natura e il suo stato mutevole (sia in natura che nell'ambiente urbano). Tuttavia, all'inizio del XX secolo, apparvero diversi nuovi approcci alla rappresentazione della natura. P. Cezanne la vede come monumentale, forte, libera dall'influenza umana. W. van Gogh - animato, emotivo, quasi umanamente tragico. Gli aderenti al simbolismo e all'Art Nouveau catturano la connessione "di sangue" tra l'uomo e la madre terra e la riflettono con l'aiuto di simboli, ornamenti naturali, elaborazione di dettagli.

Passaggio 8

I rappresentanti delle correnti moderniste enfatizzano la tensione dinamica del paesaggio, lo deformano e lo avvicinano all'arte astratta (P. Klee, V. Kandinsky). Viene ripensato il rapporto tra paesaggio antropizzato e natura. Alcuni artisti contrastano i sereni tipi di tensione nell'ambiente urbano. Altri accentuano la natura "antinaturale" del paesaggio industriale e sottolineano la solitudine dell'uomo in esso. Questi punti di vista apparentemente opposti sul rapporto tra uomo e natura convivono nel genere del paesaggio, creando un quadro integrale del mondo circostante.

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